In merito alle notizie diffuse da alcuni orgni di informazione, relativamente alla questione della situazione dell'Oasi Lipu di Casacalenda, il presidente della Provincia Rosario De Matteis e l'assessore all'Ambiente Alberto Tramontano espongono a chiarimento quanto segue.
"Il Centro Recupero Fauna Selvatica di Casacalenda è stato istituito dalla "LIPU - Lega Protezione Uccelli" nell'anno 2003 su autorizzazione della Provincia di Campobasso, in forza delle norme contenute nell'art. 4, comma 4 della L.R. n. 19/93 e ss.mm. e del Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 60 del 17/04/2002. Tali normative stabiliscono che le attività esercitate in detti Centri debbano essere svolte sotto il controllo delle amministrazioni provinciali e del Corpo Forestale dello Stato e i relativi gestori, per la questione finanziaria, "possono" stipulare contratti economici con Enti pubblici, morali e privati. Pur non avendo alcun obbligo giuridico, la Provincia di Campobasso, già a partire dall'anno 2000, aveva ritenuto di dover partecipare finanziariamente all'iniziativa intrapresa dalla LIPU attraverso l'erogazione di fondi provenienti dal proprio bilancio, a parziale rimborso delle spese sostenute dall'associazione per la cura e la riabilitazione della fauna selvatica. Tale collaborazione finanziaria è continuata linearmente fino alla fine dell'anno 2010 allorquando nell'anno 2011 la Giunta D'Ascanio, non avendo approvato il bilancio preventivo, non ha dato modo alla nuova amministrazione De Matteis di stipulare per tempo una nuova convenzione con l'associazione LIPU per la gestione del Centro nel corso dell'anno stesso. Ciò ha comportato che, i fondi previsti per il 2011 ed impegnati a causa del predetto ritardo solo alla fine del mese di dicembre dello stesso anno, sono stati offerti all'associazione LIPU per la gestione relativa all'anno 2012. Né, tantomeno, la Provincia di Campobasso avrebbe potuto stipulare una nuova convenzione all'inizio dell'anno 2012 che riconoscesse i rimborsi spesa corrispondenti ad attività svolte dall'associazione nel corso dell'anno precedente (SAREBE STATO UN ILLECITO). Di fatto l'associazione LIPU, seppur sollecitata dalla Provincia di Campobasso ad accettare i fondi resisi disponibili, anche attraverso una riduzione delle attività svolte, ha ritenuto deliberatamente di non dover proseguire le proprie attività nella Provincia di Campobasso e, quindi, di dover chiudere definitivamente il Centro Recupero Fauna Selvatica di Casacalenda. La Provincia di Campobasso nonostante le gravissime difficoltà economiche e i tagli che ha dovuto subire, ha garantito alla LIPU per il 2012 e il 2013 pressocché gli stessi fondi degli anni precedenti( tranne che per il 2011 per i motivi su elencati). L'Assessorato all'Ambiente ha più volte sollecitato una soluzione (attraverso riunioni e relazioni epistolari), scontrandosi però con una assoluta chiusura da parte della LIPU. La Provincia di Campobasso apprende con rammarico le decisioni intraprese dalla LIPU e precisa che, in materia di soccorso e cura della fauna selvatica, l'Assessorato competente ha dato mandato alla propria struttura di avviare le procedure per consentire il ricovero degli eventuali esemplari rinvenibili sul territorio provinciale presso la struttura del Corpo Forestale dello Stato di Pescara".