Campobasso | 6 marzo 2012
Le copiose nevicate del mese di febbraio hanno messo a dura prova la macchina organizzativa della Provincia che però ha reagito nel migliore dei modi grazie ad una pianificazione accurata ed a una gestione efficiente di tutte le risorse messe in campo.
Da tempo ormai l'amministrazione provvede a fronteggiare l'emergenza neve adottando un piano modulare che prevede l'impiego di uomini e mezzi sia propri che privati, ma da tre anni la gestione tecnica ed amministrativa ha fatto un vero e proprio salto di qualità dal punto di vista soprattutto del controllo dei costi e dell'efficacia degli interventi.
Lo scopo è sempre lo stesso: garantire il più alto grado di sicurezza delle strade rispetto agli eventi meteorologici avversi nel rispetto dei vincoli di bilancio (ogni anno sempre più condizionanti) e delle caratteristiche peculiari della rete stradale provinciale costituita da oltre 1500 km che per la maggior parte attraversano territori di montagna o di alta collina a bassa densità di popolazione.
La rete stradale è suddivisa in 10 gruppi stradali che raccolgono 112 postazioni: su 96 di queste operano altrettanti operatori privati selezionati con procedure di gara pubblica e dotati di attrezzature omologate come per legge. I restanti 16 tratti sono normalmente curati direttamente dal personale dipendente che svolge anche interventi di appoggio su tutti i tratti interessati di volta in volta da particolari criticità.
In questo periodo sono stati utilizzati a pieno regime 16 mezzi sgombraneve ed 8 turbine di proprietà, oltre a circa 103 mezzi privati.
Il servizio inoltre garantisce durante tutta la stagione invernale lo spargimento del sale sui tratti stradali interessati da formazione di ghiaccio anche senza il verificarsi di precipitazioni nevose: particolare attenzione viene dedicata alle zone esposte a nord e caratterizzate da elevato tasso di umidità relativa come quelle prospicienti i corsi d'acqua, ai viadotti, alle estremità delle gallerie, ai tratti presenti a quote elevate.
Quando le variabili meteorologiche lo richiedono, gli operatori entrano in azione comunicando l'intervento al sistema Neve&Go: si tratta di un sistema informatico (progettato e realizzato dal personale dipendente dell'ente) che, attraverso una centrale telefonica intelligente (IVR), riconosce automaticamente l'operatore e registra il nome, il tratto su cui opera, la data e l'ora dell'intervento; quindi invia un messaggio al sorvegliante stradale competente. Il sistema permette di conoscere in tempo reale sia gli operatori al lavoro e soprattutto, grazie alla banca dati contrattuale, informa puntualmente sui costi di ogni intervento, di ogni operatore, di ognuno dei gruppi stradali e dell'intera rete aggregati secondo il periodo di interesse, consentendo così l'immediato controllo della spesa.
L'intera base informativa è poi arricchita dalla cartografia georeferenziata gestita attraverso i più comuni software GIS e di geotagging.
Ad oggi, 6 marzo, la spesa complessiva relativa a tutta la stagione invernale compresa la fase di emergenza è pari a € 1.142.657,19 così distribuita:
Va inoltre aggiunta la spesa di circa € 60.000,00 afferente principalmente all'impiego di mezzi aggiuntivi non gestiti dal sistema Neve&Go.
I grafici rivelano la distribuzione degli interventi e delle relative ore di lavoro nel periodo novembre 2011 - marzo 2012 rispettivamente per i servizi di trattamento antighiaccio e sgomberoneve.