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La Provincia di Campobasso a muso duro contro le trivelle nell'Adriatico

Il Presidente Nicola D'Ascanio ha partecipato alla manifestazione a tutela del mare che si è svolta sabato 7 maggio a Termoli

 

Campobasso 9 maggio 2011


 
Manifestazione 7 maggio 2011 a Termoli
Il presidente D'Ascanio alla manifestazione

 Il Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D'Ascanio, ha preso parte sabato mattina a Termoli alla manifestazione promossa contro il progetto di perforazioni nei fondali dell'Adriatico che ha ottenuto il parere favorevole del ministro Stefania Prestigiacomo. 
 
"Una partecipazione davvero incoraggiante, a testimonianza dell'esistenza del problema - ha detto il Presidente D'Ascanio - e di una pluralità di idee tutte convergenti sulla necessaria difesa del mare, dell'ecosistema, della biodiversità, della costa adriatica che dall'Abruzzo raggiunge la Puglia attraversando il nostro Molise.
Ma siamo qui anche per difendere un modello di sviluppo sostenibile che sia incentrato sulla tutela dei beni comuni. Questa è una terra di diritti, non la pattumiera d'Italia.
Non vogliamo nemmeno essere considerati così: al ministro Prestigiacomo e al premieri Berlusconi chiediamo l'immediato ritiro del progetto di perforazioni al quale la titolare del dicastero ha dato parere favorevole.
Devono smetterla di farci scendere in piazza per la tutela dei nostri diritti: oggi è toccato alle trivelle, ieri al nucleare, l'altro ieri all'eolico offshore, qualche tempo fa alla turbogas.
Noi, e di questo possono esserne certi tutti, non faremo alcun passo indietro rispetto alla difesa del nostro ambiente".
 La Provincia di Campobasso, attraverso il suo Presidente, si è fatta promotrice della proposta di istituzione di un tavolo di coordinamento interistituzionale al quale siano chiamati a partecipare gli Enti Locali delle tre regioni interessate dal progetto di trivellazione perché "questa non è una battaglia che si risolverà in poco tempo - ha ricordato Nicola D'Ascanio - ed ha obiettivi da raggiungere fondamentali  per il futuro come la promozione di uno sviluppo sano, che porti crescita del turismo e delle attività sostenibili".
 

 

 

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