Ultimo spettacolo stagionale al Teatro Savoia. Venerdì 15 e sabato 16 aprile va in scena Massimo Lopez con "Ciao Frankie", tributo al grande Sinatra.
Due ore di grande swing, con flash di comicità tra una canzone e l'altra. "Ciao Frankie" è un concerto-tributo che Lopez ha voluto dedicare a Frank Sinatra senza rinunciare alla propria impronta teatrale. Un divertente slalom tra il repertorio musicale di "the Voice" e i divertenti monologhi sui più svariati argomenti, le sue irresistibili e a volte "improbabili" imitazioni unite ad una buona dose di esilaranti e coinvolgenti momenti di pura improvvisazione.
Lo si potrebbe definire un "one man show", ma sul palco compaiono in effetti una cinquantina di personaggi illustri (o, meglio, le loro evocazioni) oltre alla presenza fisica di una grande orchestra composta da dodici elementi e due vocalist, la "Big Band Jazz Company" diretta dal maestro Gabriele Comeglio. Lopez dà prova di grande eclettismo alternando i meravigliosi brani di Sinatra alle sue migliori interpretazioni e citazioni. Il risultato è uno spettacolo ininterrotto di circa due ore fra canzoni, gag ed intermezzi vari. Protagonista assoluta la musica di "Frankie", che, "come tutti gli amori, nasce dal cuore e può durare tutta una vita". Lui, the Voice, viene inquadrato comicamente in un'infanzia da provincia americana, con un'improbabile zia dal forte dialetto pugliese. Ma fra una battuta e l'altra le esecuzioni musicali costituiscono la vera struttura dello spettacolo, e sono rese in modo sorprendentemente serio.
Le canzoni scelte, una ventina, sono tutte famose e orecchiabili. Tra i titoli le varie When somebody loves you, L.A. is my lady, I get a kick out of you e naturalmente New York, New York e My way, mentre negli stacchi tra un pezzo e l'altro sulla scena scorre una carrellata di innumerevoli personalità: gli ultimi quattro Presidenti della Repubblica, vari papi e l'immancabile Mike Buongiorno. Al fianco del poliedrico mattatore, a tratti, la degna "spalla" Giuliano Chiariello e la notevole Nadia Straccia, che lo affianca per il divertente duetto di Somethin' stupid.
La regia è di Giorgio Lopez, fratello di Massimo, affermato attore e doppiatore (voce di Danny De Vito e di Dustin Hoffman), la produzione della Stemal di un altro fratello della famiglia Lopez, Alessandro.
Massimo Lopez - Attore, comico, doppiatore e cantante, Massimo Lopez è noto in particolare per i successi televisivi ottenuti con il "Trio" composto con Tullio Solenghi e Anna Marchesini.
Nato ad Ascoli Piceno nel 1952, ha debuttato a teatro nel 1975 con "Il fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello, accanto a Giorgio Albertazzi e Lina Volonghi. Nel 1982 la nascita del Trio, che fino al 1994 lo ha quasi del tutto assorbito.
Successivamente allo scioglimento del Trio è stato protagonista e conduttore di numerosi programmi televisivi e radiofonici tra cui "Scherzi a parte" e "Striscia la notizia", di diverse fiction e sitcom, oltre che del noto spot televisivo Telecom.
In teatro dal 2003 al 2005 ha interpretato, insieme a Tullio Solenghi, "La strana coppia" di Neil Simon e, nel 2006, "Oh Romeo" di Ephraim Kishon. Ma è con "Ciao Frankie", che ha superato le 150 rappresentazioni in Italia ed è piaciuto anche negli Stati Uniti, che ha raggiunto il massimo successo teatrale.
Nel 2008 è ritornato in televisione con lo spettacolo "Non esiste più la mezza stagione" con Solenghi e la Marchesini ridando vita per una volta al Trio.
Diversi i film a cui ha lavorato come doppiatore: con "Happy feet" (film animato del 2006) si è aggiudicato il gran premio del doppiaggio come miglior doppiatore talent mentre in "A single man" del 2009 ha prestato la voce a Colin Firth.