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Eolico selvaggio, la Provincia al fianco dei comitati

Gli Assessori Nicola Occhionero e Giovanni Norante hanno partecipato ieri pomeriggio in rappresentanza della Provincia alla manifestazione contro l'eolico selvaggio che si è tenuta in località  S. Elena nei pressi dell'omonima chiesa in territorio di San Giuliano di Puglia.

Il pericolo per la cosiddetta zona del "Cratere" e cioè per l'area dei Comuni di Rotello, Bonefro, San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano e Colletorto,  questa volta è costituito da una serie di progetti presentati da più soggetti che, se approvati, porterebbero alla costruzione di circa 200 pale eoliche nel raggio di pochi chilometri. Una eventualità sciagurata, contro la quale si sono mobilitate diverse associazioni ambientaliste e delle categorie agricole che vogliono tutelare le peculiarità di quel territorio,  ricco di vestigia e testimonianze archeologiche e di non trascurabile pregio paesaggistico ed ambientale.

In pratica, la manifestazione di ieri, partecipata e ricca di contenuti, ha inteso  contrastare l'ennesimo assalto speculativo che si nasconde  dietro il business delle cosiddette energie altenative.
Proprio su questo il giudizio dell'Assessore Nicola Occhionero è netto ed inequivocabile: "Il Molise produce un forte surplus di energia perché negli ultimi anni si è purtroppo riempita di pale eoliche, impianti fotovoltaici, centrali turbogas e a biomasse. Ora è arrivato il momento di far chiarezza e  mettere in evidenza la distanza che corre tra il corretto impiego ed uso delle energie alternative e il sacco del territorio senza regole e controlli. Su questo non vanno più ammesse ambiguità e furbizie. Ed è per questo che anche sugli impianti che qualcuno vorrebbe far sorgere in agro di San Giuliano di Puglia la Provincia, per quanto di sua competenza,  si è recentemente pronunciata con un secco no nell'ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale. Un no ufficializzato con apposita delibera di Giunta provinciale approvata all'unanimità. Ora, però, è necessario che la Regione superi definitivamente le troppe ambiguità riemerse ultimamente sulla materia e cerchi di supportare i Comuni, lasciati troppo spesso alla mercè di potenti lobbies che cercano in ogni maniera di condizionare amministrazioni locali sempre più alle prese con gravissimi problemi di bilancio. Voglio inoltre ringraziare i Comitati che si stanno mobilitando ormai da tempo contro l'assalto al nostro territorio e al nostro futuro. Una azione preziosa  che deve dare fiducia e forza soprattutto a chi ha  responsabilità amministrative e di governo per non girare la testa dall'altra parte ma, bensì, per mettere in atto tutti gli strumenti normativi al fine di preservare il bene comune per le giovani generazioni".

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