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Parte il corso di educazione stradale

Coinvolti circa 1500 alunni della scuola primaria

 

Campobasso |28-02-2011


 
conferenza educazione stradale
Un momento della conferenza stampa

Presentato questa mattina il corso di educazione stradale promosso dalla Provincia di Campobasso. Isidoro La Farciola, coordinatore del progetto, ha illustrato le caratteristiche dell'iniziativa, che ha superato il ventesimo anno, rivolta ai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria e condivisa dall'Aci Campobasso, dall'Unasca (Unione nazionale della autoscuole) e dai Lions club della provincia di Campobasso e che vedrà coinvolti 1500 alunni di 80 classi, in 50 diversi comuni della provincia.
"Un progetto consolidato - ha ricordato il Presidente della Provincia di Campobasso, Nicola D'Ascanio - come confermano gli attestati ricevuti anche al di fuori dei nostri confini e le continue richieste di adesione. Porre un ragazzo al cospetto delle regole della strada significa scrivere una bella pagina di educazione civica. Come Provincia la nostra attenzione alla sicurezza sulle strade è massima, e posso dire con grande orgoglio che in una recente statistica è risultato che le nostre strade provinciali sono tra quelle con il più basso tasso di mortalità".
Nel corso della conferenza, sono intervenuti a nome della Provincia anche gli assessori Angelo Cristofaro e Pietro Montanaro, oltre al consigliere Vincenzo Di Narzo. L'ufficio scolastico regionale è stato rappresentato dalla professoressa Gabriella Mariano, i Lions di Campobasso dalla professoressa Carmela Forgione che, oltre a plaudire al progetto della Provincia, ha sensibilizzato la platea all'iniziativa Lions per riciclare occhiali usati e dismessi.
E' poi toccato a Teresio Viotti, della segreteria nazionale autoscuole Unasca, porre l'accento sul comportamento spesso incosciente dei genitori, che anzichè istruire i propri figli sulle regole da rispettare sulle strade sono troppo spesso pessimi maestri dando il cattivo esempio alla guida.
Per i carabinieri, ha preso la parola il comandante provinciale, colonnello Ferdinando Lombardi. Pietro Primi, commissario capo dirigente della polstrada di Campobasso, ha elencato i dati, drammatici, dei bambini morti nel 2010 sulle strade italiane: ben 59, 26 dei quali avevano meno di 5 anni. Per la polizia municipale sono intervenuti l'ispettore Vitale ed il tenente Moffa, per la Guardia di finanza il tenente Raffaele Carenza.
Nel corso della presentazione, il Presidente della Provincia di Campobasso Nicola D'Ascanio ha poi consegnato tre targhe ad altrettanti ragazzini che hanno partecipato all'iniziativa dando le risposte più originali al quesito "Qual è il segnale stradale che ti ha colpito di più e perchè". I loro nomi: Claudio Mastromonaco, Christian Fazioli e Domenico Antenucci. 
Il personale docente del corso è stato selezionato dalle amministrazioni di competenza tra gli operatori in servizio presso gli uffici dei Comandi provinciali di Carabinieri, Polizia Stradale, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Importante, come lo scorso anno, è la presenza di insegnanti di teoria delle autoscuole.
I corsi si svolgeranno nel periodo compreso tra il 12 marzo ed il 16 aprile e si articoleranno in quattro lezioni teoriche e una a carattere valutativo, svolte dal personale operativo delle forze dell'ordine e delle autoscuole, in collaborazione con gli insegnanti referenti designati dai dirigenti degli istituti. Al termine del corso sarà rilasciato ai partecipanti il patentino di "superciclista". Compatibilmente con gli impegni degli Enti coinvolti nel progetto, anche quest'anno saranno organizzate nel mese di maggio, a cura della Provincia, giornate conclusive sul territorio a carattere pratico, volte a sperimentare concretamente le conoscenze acquisite durante le lezioni.

 
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