1. Contenuto della pagina
  2. Menu principale di navigazione
  3. Menu di sezione
Contenuto della pagina
condividi

26 settembre: Giornata europea delle lingue. Tu come la festeggi?

Pubblicazione del 23 settembre 2014

 

 La Giornata europea delle lingue è stata celebrata per la prima volta il 26 settembre 2001, dichiarato dal Consiglio d'Europa "Anno europeo delle lingue" e da allora viene festeggiata ogni anno in tutto il continente europeo (http://edl.ecml.at/Home/Whatisit/tabid/1760/language/it-IT/Default.aspx).

 
Ragazzi di diverse nazionalità

Perché una giornate dedicata alle lingue ???
Alla base della celebrazione diversi obiettivi: sottolineare l'importanza dell'apprendimento delle lingue attraverso lo studio delle stesse durante tutto l'arco della vita, migliorare il plurilinguismo e la comprensione interculturale per consentire a tutti di vivere al meglio le opportunità che la società moderna, multilinguistica e multiculturale, ci offre.

Le lingue e la loro diffusione sul pianeta.
Sul nostro pianeta ci sono 7 miliardi di persone che parlano tra 6000 e 7000 lingue diverse; solo il 3% del totale mondiale, circa 225 lingue, sono nate in Europa. Alcune lingue sono parlate da centinaia di milioni di persone, come l'inglese o il cinese, ma la maggior parte solo da poche migliaia, o anche solo da una manciata di persone. In effetti, il 96% delle lingue del mondo sono parlate solo dal 4% della popolazione. La maggior parte delle lingue del mondo sono concentrate in una vasta area ai lati dell'equatore - nel sud-est asiatico, India, Africa e Sud America. Molti di noi potrebbero pensare che, il fatto di parlare una sola lingua sia la norma, ma non è così: possiamo dire con certezza che la metà o i due terzi della popolazione mondiale sia, in un certo modo, bilingue e un numero significativo è 'plurilingue'. Il plurilinguismo è molto più diffuso rispetto al monolinguismo. La diversità delle lingue e delle culture, come nel caso della biodiversità, viene sempre più vista come una cosa buona e bella di per sé. Ogni lingua ha il suo modo di vedere il mondo ed è il prodotto della propria particolare storia. Tutte le lingue hanno la loro identità individuale e il loro valore, e tutte vanno ugualmente bene per esprimersi. Confrontando le percentuali di bambini che imparano a parlare, si è visto che nessuna lingua è intrinsecamente più difficile di qualsiasi altra lingua. E oggi ci sono molteplici strumenti didattici e multimediali che consentono di apprendere una lingua straniera con maggiore facilità rispetto al passato.

Perché imparare una lingua straniera?
Perché è un modo per comprendere meglio la cultura di un altro popolo e aiutarci a superare le differenze culturali, perché ci arricchisce personalmente, ci consente di viaggiare liberamente, di conoscere persone nuove e modi di vivere e pensare che non avremmo nemmeno immaginato. L'importanza della conoscenza della lingua ha anche risvolti occupazionali, è una marcia in più nel mondo del lavoro. Se fino a qualche anno fa conoscere una lingua straniera era un requisito fondamentale solamente per alti profili professionali, oggi è diventata indispensabile in ogni ambito professionale. Se vogliamo solo pensare alla possibilità di effettuare una esperienza di tirocinio o di volontariato all'estero non si può prescindere dalla conoscenza di una lingua straniera, anche solo di base. 

L'azione dell'Unione europea nel campo delle lingue.
L'Unione Europea investe molto sulla conoscenza delle lingue, sia all'interno che all'esterno dei percorsi scolastici.  Nel primo ambito, nella nuova strategia "Ripensare l'educazione" lanciata nel dicembre 2012, tra l'altro, è fissato un nuovo parametro di riferimento per l'apprendimento delle lingue straniere: entro il 2020 almeno il 50% dei quindicenni dovrebbe conoscere una prima lingua straniera (rispetto al 42% di oggi) e almeno il 75% dovrebbe studiare una seconda lingua straniera (rispetto al 61% di oggi). Nel secondo ambito invece, l'Unione Europea  cerca di fare in modo che i cittadini vengano a conoscenza di quanto le istituzioni realizzano, garantendo il più possibile la traduzione nelle 24 lingue ufficiali di tutti gli atti e di tutta la documentazione prodotta. Questo grazie al Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (CDT) che è un'agenzia dell'Unione europea. Istituito nel 1994, il centro ha sede a Lussemburgo, è autofinanziato ed è stato costituito per venire incontro alle necessità di traduzione delle altre agenzie dell'Unione Europea. A seguito di accordi volontari di cooperazione fornisce anche servizi ad altre istituzioni dell'UE e agli altri organismi che hanno propri servizi di traduzione.

Che cosa si può fare per celebrare la Giornata europea delle lingue??? 
Il Centro di informazione Europe Direct della Provincia di Campobasso e l'Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, allo scopo di celebrare la giornata delle lingue, intendono organizzare la II giornata  del "Parleuropa Molise 2014", rally linguistico aperto agli studenti e a tutti i cittadini che vogliono cimentarsi in una competizione divertente sulla conoscenza di parte delle 24 lingue ufficiali dell'Unione Europea. Sono previsti gadget e premi finali. Il primo "rally" si è tenuto nel mese di maggio 2014 all'interno della manifestazione "Villaggio Molise" a Campobasso, presso il  Parco San Giovanni, e ha visto protagonisti gli studenti delle scuole superiori della regione. In attesa della seconda edizione si possono fare molte altre cose per festeggiare la Giornata europea delle lingue. Gli spunti non mancano:  è possibile organizzare, proprio il 26 settembre o intorno a questa data, eventi di qualsiasi tipologia: competizioni tra classi, photocontest, caffè linguistici, ecc... E' sufficiente anche solo accedere al sito http://edl.ecml.at/teachshare. Vi si troveranno giochi online per verificare la  padronanza della lingua e delle abilità linguistiche, idiomi, parole strane, falsi amici, le parole più lunghe, i palindromi, scioglilingua e molti altri esempi di analogie e differenze dal panorama linguistico europeo.
Inoltre, se vi va, inviateci foto, messaggi e tutto quello che ritenete opportuno per mostrare quello che avete realizzatoJ, lo pubblicizzeremo all'interno dei siti istituzionali e dei social media che utilizziamo solitamente.
 
Il vostro contributo potrà essere inviato a:
Centro di Informazione Europe Direct- Provincia di Campobasso - via Roma 47 - tel. 0874 401 263 - fax 0874 401 335 - mail: carmela.basile@provincia.campobasso.it
Ufficio Scolastico Regionale per il Molise - via Garibaldi 25
Tel:0874497573 Fax: 0874497558 mail: perniola.usrmolise@gmail.com

 
 

Valuta questo sito: COMPILA IL QUESTIONARIO