L'UE e i Balcani
occidentali approfondiscono la cooperazione in materia di innovazione, ricerca,
istruzione, cultura, gioventù e sport.
Iliana Ivanova, commissaria per l'Innovazione, la ricerca,
la cultura, l'istruzione e la gioventù, ha incontrato i ministri dei Balcani
occidentali a Skopje ieri e oggi in una serie di riunioni che hanno evidenziato
gli sforzi congiunte per attuare l'agenda dei Balcani occidentali per
l'innovazione, la ricerca, l'istruzione, la cultura, la gioventù e lo sport. I
rappresentanti hanno ribadito il loro impegno a intensificare la cooperazione
per una maggiore integrazione dei Balcani occidentali nello spazio europeo
dell'istruzione, nello spazio europeo della ricerca e nell'agenda europea per
l'innovazione. L'UE mira ad avvicinare i Balcani occidentali all'UE e ha creato
una serie di strumenti per accelerare la convergenza della regione. L'ultima
iniziativa dell'UE, il nuovo piano di crescita per i Balcani occidentali,
prevede il sostegno per rafforzare l'innovazione, le transizioni verde e
digitale e offrire ulteriori opportunità di istruzione ai giovani. I ministri
hanno discusso del ruolo dello Spazio europeo della ricerca e dell'agenda
europea per l'innovazione, a cui tutti i partner dei Balcani occidentali
possono accedere pienamente, per promuovere, attrarre e trattenere i talenti
attraverso l'aumento delle competenze necessarie per l'innovazione. I partner
dei Balcani occidentali hanno aumentato le risorse per la ricerca e
l'innovazione, in particolare per le infrastrutture di ricerca, i parchi scientifici
e tecnologici, la cooperazione tra il mondo accademico e le imprese che
facilita il trasferimento di tecnologia e la fornitura di ampie serie di misure
di sostegno all'innovazione. 400 progetti nella regione ricevono in totale 140
milioni di euro di finanziamenti nell'ambito del programma di ricerca e
innovazione dell'UE. Le priorità derivanti dalle strategie di specializzazione
intelligente, sviluppate dalla maggior parte dei partner dei Balcani
occidentali, genereranno sinergie all'interno delle economie e della regione,
creando nel contempo il contesto per lo sviluppo e il mantenimento dei talenti.
I paesi dei Balcani occidentali che partecipano al programma. DIGITAL dell'UE
creeranno i propri poli dell'innovazione digitale e parteciperanno alla rete
dei poli europei dell'innovazione digitale (EDIH), che sono sportelli unici a
sostegno delle imprese e delle organizzazioni del settore pubblico per
rispondere alle sfide digitali e diventare più competitivi. 18 EDIH di Albania,
Kosovo, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina hanno
risposto al primo invito a presentare proposte e sono invitati ad aderire alla
rete EDIH. Entro il 2025 ciascun paese disporrà di EDIH operativi pronti a
sostenere le imprese e il settore pubblico nelle transizioni verde e digitale.
Sostenere le priorità della transizione verde e portare avanti l'attuazione
dell'agenda verde per i Balcani occidentali accelererebbe la convergenza della
regione con l'UE. Tre città della regione - Elbasan, Podgorica e Sarajevo -
sono esempi di un nuovo modello di governance delle città in grado di
promuovere una trasformazione sistemica verso la neutralità climatica. Mirano a
diventare città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030, fungendo
nel contempo da poli di sperimentazione e innovazione che consentano ad altre
città della regione di seguire l'esempio. Il recente studio sulla qualità
dell'aria nelle città dei Balcani occidentali, prodotto dal Centro comune di
ricerca della Commissione, fornisce importanti informazioni sulle fonti e sugli
impatti dell'inquinamento atmosferico, che rappresenta una sfida importante
nella regione. I risultati aiuteranno le autorità nazionali e locali a
sviluppare strategie efficaci per ridurre l'inquinamento.
Le discussioni ministeriali si sono concentrate sulla
creazione di un forte legame tra istruzione e innovazione.
Diverse iniziative politiche chiave contribuiscono già a
questo obiettivo, tra cui lo spazio europeo dell'istruzione, in particolare la
strategia europea per le università, la nuova agenda europea per l'innovazione
e il piano d'azione per l'istruzione digitale 2021-2027. Il partenariato rafforzato
con i Balcani occidentali nell'ambito del programma. Erasmus+ si estende alle
organizzazioni e agli istituti di istruzione di tutti i Balcani occidentali
(compresi quelli non associati al programma). Ciò dà loro la possibilità di
partecipare ad azioni strategiche come l'iniziativa delle università europee,
che riunisce 64 alleanze di istituti di istruzione superiore. L'espansione di
iniziative quali l'Ufficio regionale per la cooperazione giovanile, Girls Go
Circular, e l'incoraggiamento degli hackathon sull'istruzione digitale
svolgeranno un ruolo fondamentale nel promuovere la partecipazione dei giovani
alla transizione verde e digitale attraverso l'istruzione e lo sviluppo delle
competenze. Particolare attenzione è stata prestata ai giovani, allo sviluppo
delle competenze e al miglioramento delle competenze della forza lavoro, in
particolare nei settori ad alta tecnologia. Cultura La piattaforma ministeriale
dei Balcani occidentali sulla cultura, avviata nel 2022, si concentra sui
settori culturali e creativi della regione. Questi settori possono beneficiare
appieno delle opportunità offerte dal programma Europa creativa, compreso il
programma di mobilità Culture Moves Europe, che sostiene la mobilità degli
artisti e dei professionisti della cultura, e dalla capitale europea della
cultura. Dal 2022 anche i settori culturali e creativi dei Balcani occidentali
hanno beneficiato dell'azione Cultura e creatività per i Balcani occidentali,
un ampio programma guidato dall'UNESCO con il sostegno dell'UE. L'estensione
del polo del patrimonio europeo ai Balcani occidentali è un altro esempio
concreto del nostro impegno a rafforzare la cooperazione regionale.
Con l'agenda dei Balcani occidentali per l'innovazione, la
ricerca, l'istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, laregione continua a
progredire verso una più stretta cooperazione con l'UE in questi settori
politici, contribuendo in tal modo all'agenda di allargamento. Il piano di
crescita per i Balcani occidentali mira ad avvicinare i partner dei Balcani
occidentali all'UE offrendo alla regione alcuni dei vantaggi dell'adesione
all'UE prima dell'adesione, stimolando la crescita economica e accelerando la
convergenza socioeconomica. Il piano è sostenuto da un nuovo strumento di
finanziamento basato sui risultati, lo strumento per le riforme e la crescita
per i Balcani occidentali. Funziona con un massimo di 6 miliardi di EUR per il
periodo 2024-2027.
https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_24_4983
(Press Corner Commissione Europea)
Fonte : Europa e Mediterraneo n. 34 del 02/10/2024