E-COMMERCE
Come funzionano i
comparatori di prezzo online. I comparatori di prezzo online sono uno strumento
sempre più utilizzato per trovare i prodotti migliori al prezzo più conveniente.
L’utente può inserire il prodotto al quale è interessato nel comparatore e
visualizzare una tabella con i prezzi di tutti i principali shop online che lo
vendono. Oltre a confrontare i prezzi offrono, sempre più spesso, una dettagliata
scheda tecnica del prodotto, una raccolta di recensioni (sia dagli store stessi
che da siti esterni specializzati) e ultimo, ma non meno importante, un
servizio di tracciatura dei prezzi nel tempo. Inoltre è da ricordare che sono
gli stessi negozi online ad avere precisi obblighi di trasparenza per quanto riguarda
gli sconti offerti. Da luglio 2023, infatti, il venditore, nel corso delle
campagne promozionali, deve esporre chiaramente al consumatore il prezzo
precedente applicato.
Per “prezzo precedente”
si intende il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti l’applicazione
della riduzione di prezzo. Gli indumenti invenduti non potranno più essere
distrutti in futuro. L’UE sta per lanciare il nuovo Regolamento sulla
progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili. Tra le altre cose, stabilisce
che in futuro i capi di abbigliamento e le scarpe invenduti non potranno più
essere semplicemente distrutti. Sono
previste esenzioni per
le piccole imprese e un periodo di transizione per le medie imprese.
Con il tempo, questo
divieto potrebbe essere esteso anche ad altre categorie di prodotti. Inoltre,
una volta entrato in vigore il nuovo regolamento, i prodotti dovranno avere un
“passaporto digitale del prodotto”, un’etichetta sui prodotti che conterrà
informazioni sulla sostenibilità del prodotto. A cosa fare attenzione quando si
prenota il proprio viaggio. Nel periodo più freddo dell’anno, c’è chi sogna già
le vacanze spensierate sotto il sole estivo. Il Centro Europeo dei Consumatori (CEC)
vuole tuttavia mettere in guardia i futuri vacanzieri dai costi nascosti e da
altri ostacoli che si possono incontrare prenotando la vacanza dei propri
sogni. Molte persone utilizzano motori di ricerca specifici per hotel o voli su
internet, per poi selezionare l’offerta (apparentemente) più economica o pratica.
Tuttavia, vengono rilevati e confrontati di solito solo i prezzi base, mentre
spesso ci saranno da aggiungere anche i costi per i servizi in più, come il
bagaglio (da stiva ma spesso anche quello a mano), la scelta del posto e altre
tariffe varie. Questi costi aggiuntivi, così come i biglietti aerei base, sono inoltre
spesso più cari sui portali di prenotazione che sui siti web delle compagnie
aeree stesse. Leggete sul sito del CEC a cos’altro bisogna fare attenzione
quando si prenota un viaggio. Una consumatrice aveva prenotato dei voli sul
sito di un’agenzia viaggi online spagnola: il volo di andata da Monaco di
Baviera al Cairo e il volo di ritorno da Hurghada a Monaco di Baviera. Con sua
amara sorpresa, a Hurghada le è stato impedito di imbarcarsi sul volo di
ritorno, perché, trattandosi di un volo charter, il biglietto non era
considerato valido. È stata quindi costretta ad acquistare nuovi biglietti per
il ritorno. Anche le consulenti del CEC Italia sono rimaste sorprese di
apprendere che l’imbarco sia stato negato in questo caso. Dopo una breve
verifica, tuttavia, è emerso che l’Egitto applica una regola alquanto
curiosa: i voli charter
stranieri sono consentiti solo quando siano un pacchetto completo, comprendente
sia il volo in entrata che in uscita. In questo caso particolare, il volo di
andata era un volo di linea e solo il volo di ritorno era un volo charter. Il
CEC Italia ha inoltrato il reclamo al CEC Spagna, in quanto l’agenzia di
viaggio non aveva informato esplicitamente di tali restrizioni e avrebbe dovuto
vendere solo quei voli che i passeggeri potevano effettivamente prendere.
Purtroppo l’intervento del CEC non ha avuto successo, in quanto l’agenzia
viaggio online ha declinato ogni responsabilità sostenendo che la passeggera aveva
volontariamente optato per un acquisto con opzione “multi-destinazione” e che
le condizioni della compagnia aerea erano state visualizzate tramite un link.
Ad ogni modo, questo caso dimostra quanto sia importante verificare con cura i
requisiti di ingresso in un Paese prima di prenotare una vacanza. È infine
importante ricordare che prenotare voli separati può sembrare a volte la
soluzione più pratica, ma non sempre si rivela una buona idea.
Fonte : https://www.centroconsumatori.it/