AI, la Commissione Ue esamina l’investimento di
Microsoft in OpenAI: per Bruxelles potrebbe minacciare la concorrenza.
La Commissione verificherà se
l’investimento da circa 13 miliardi di Microsoft in OpenAI di Sam
Altman viola le norme Ue sulle concentrazioni di mercato. In
generale Bruxelles esaminerà gli accordi tra i grandi attori digitali,
gli sviluppatori e i fornitori di AI generativa per comprendere
l’impatto sul mercato. OpenAI: 1,6 miliardi di dollari di fatturato nel 2023.
E ora potrebbe valere 100 miliardi.
La Commissione Europea accende il
faro sul finanziamento di Microsoft a OpenAI.
L’istituzione guidata da Ursula
von der Leyen verificherà se l’investimento da circa 13 miliardi della big tech
nella startup di Sam Altman viola
le norme Ue sulle concentrazioni di mercato. L’operazione è datata gennaio
2023 e ha permesso a Microsoft prima
di entrare in possesso del 49% della società che ha creato ChatGpt. Poi, dopo la cacciata di Altman e il suo successivo richiamo,
di acquisire un potere sempre maggiore nella governance di OpenAI. L’indagine
aperta dalla Commissione Europea non riguarda solo OpenAI e Microsoft. In
generale Bruxelles ha deciso di esaminare
alcuni degli accordi conclusi tra i grandi attori del mercato
digitale, gli sviluppatori e i fornitori di AI generativa per comprendere l’impatto che queste partnership avranno sulle
dinamiche di mercato. Di conseguenza, la Commissione ha pubblicato due
inviti a presentare contributi sulla concorrenza nei mondi virtuali e
sull’AI generativa.
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Leggi anche: Intelligenza
artificiale, OpenAI: 1,6 miliardi di dollari di fatturato nel 2023. E ora
potrebbe valere 100 miliardi
Il braccio esecutivo dell’Unione,
inoltre, ha inviato richieste
di informazioni a diverse grandi aziende digitali. In una nota si
legge che «tutte le parti interessate sono invitate a condividere la loro
esperienza e a fornire feedback sul
livello di concorrenza nel contesto dei mondi virtuali e dell’Intelligenza
Artificiale generativa, nonché le loro opinioni su come il diritto della
concorrenza può contribuire a garantire che questi nuovi mercati rimangano
competitivi».
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Leggi anche: Intelligenza
artificiale, chi batte OpenAI? Ecco le startup che sfidano lo strapotere della
società di Sam Altman. L’Ue è stata la prima nel mondo a cercare di legiferare
l’Intelligenza Artificiale con l’AI Act,
regolamento che attende l’approvazione definitiva della Plenaria del Parlamento
Europeo. Del resto, la nuova tecnologia potrebbe rivoluzionare il
mondo e presenta diverse sfide
di natura etica per l’umanità. Anche l’impatto economico continua
a crescere. La Commissione stima che nel 2023 gli investimenti di
capitale di rischio nell’AI all’interno dell’Ue hanno superato 7,2 miliardi. Ecco perché, aggiunge la
nota diffusa da Bruxelles, «l’efficace applicazione delle regole è
essenziale per mantenere la
concorrenza nel mercato unico».