Morto Jacques
Delors, ex presidente della Commissione Ue.
Scompare all’età di 98 anni il politico ed economista francese. Aveva
guidato dal 1985 al 1994 la Commissione delle comunità europee, divenuta nel
1993 Commissione europea. È morto all’età di 98 anni l’ex presidente della
Commissione europea Jacques Delors, politico
ed economista francese. Lo rende noto la figlia Martine Aubry alla Afp. «È
morto stamattina (oggi, ndr) nella sua casa di Parigi, nel sonno», ha aggiunto
il sindaco socialista di Lille. Delors era considerato fra i padri del mercato
unico e dell’euro, ancora in evoluzione nei quasi 10 anni trascorsi ai vertici
di quella che sarebbe divenuta la Commissione europea. Delors era nato a Parigi
nel 1925. Dopo vari incarichi in Francia, a partire da quelli nella Banca
nazionale, si è impegnato nelle relazioni internazionali del Partito socialista
ed è approdato alla carriera nelle nascenti istituzioni europee. Ex ministro
dell’Economia sotto Francois Mitterrand, dal 1981 al 1984, Jacques Delors
deluse le speranze della sinistra rifiutando di candidarsi alle elezioni
presidenziali del 1995, quando era favorito nei sondaggi, con una spettacolare
rinuncia in televisione davanti a 13 milioni di spettatori. «Non ho rimpianti»,
ma «non dico che avevo ragione», aveva dichiarato a Le Poinnel 2021. Da
Bruxelles, dove è rimasto alla guida della Commissione dal 1985 al 1995,
Jacques Delors ha delineato i contorni dell’Europa contemporanea: la creazione
del mercato unico, la firma degli accordi di Schengen, l’Atto unico europeo, il
lancio del programma di scambio studentesco Erasmus, la riforma della Politica
agricola comune e l’avvio dell’Unione economica e monetaria che porterà alla
creazione dell’euro. A marzo 2020, invitò i capi di Stato e di governo dell’Ue
a mostrare maggiore solidarietà in un momento in cui stavano discutendo su una
risposta comune alla pandemia di Covid-19. Con i suoi gruppi di riflessione, il
“Club temoin” e “Notre Europe” (poi divenuto “Institut Jacques-Delors”, con
sedi a Parigi, Bruxelles e Berlino), ha sostenuto a oltranza il rafforzamento
del federalismo europeo, chiedendo maggiore “audacia” in tempi della Brexit e
di attacchi da parte di “populisti di ogni genere”.
Fonte : https://www.ilsole24ore.com/sez/mondo/europa