Progettazione
ecocompatibile: regole per garantire prodotti sostenibili sul mercato europeo.
L'UE punta ad istituire
standard minimi tali da rendere sostenibili, durevoli ed ecocompatibili
la maggior parte dei prodotti
presenti sul suo mercato . Le etichette di valutazione dell'efficienza
energetica promuovono prodotti a basso consumo ed efficienti per ridurre
l'impronta di carbonio. La promozione dei prodotti a lunga durata, sicuri e
riciclabili, con minor impatto ambientale dovrebbe essere lo standard
all'interno dell'Unione
europea. Ma in che modo? La risposta potrebbe trovarsi all'interno delle norme
di ecocompatibilità. Cosa si intende per progettazione ecocompatibile o
"ecodesign"? La progettazione ecocompatibile implica l'integrazione
di valutazioni ambientali all'interno del processo di sviluppo dei prodotti,
con l'obiettivo di concepire manufatti con il minimo impatto ambientale durante
l'intero arco del loro ciclo di vita. I produttori europei sono già tenuti a
rispettare norme di ecodesign per prodotti come frigoriferi, aspirapolveri, computer
e riscaldatori, con l'obiettivo di ridurre il consumo energetico e mitigare
l'impatto ambientale negativo sin dalla fase di progettazione. Al fine di
compiere ulteriori passi in questa direzione, l'Unione europea intende implementare
norme sulla progettazione ecocompatibile valide per quasi tutti i tipi di
prodotti. 10% il risparmio annuale sul consumo energetico ottenuto
grazie ai prodotti ecodesign nel 2021 Nuove regole per i prodotti
ecosostenibili.
A marzo 2022, la Commissione
europea ha proposto un nuovo regolamento per prodotti ecosostenibili tale
modifica, qualora introdotta, consentirebbe di estendere l'ambito di applicazione
dei prodotti interessati. Inoltre, introdurrebbe requisiti e standard
supplementari per la durabilità, la riparabilità, l'efficienza energetica e il
riciclaggio. Passaporto Digitale dei Prodotti Fornire informazioni riguardo
alle prestazioni, tracciabilità, documentazione tecnica, presenza di sostanze
chimiche nocive e manuali utente, tra gli altri aspetti. Fornire informazioni
sull'impatto ambientale derivante dall'acquisto. Promuovere la progettazione dei
prodotti in modo che siano facilmente riparabili o riciclabili. Inoltre, le
nuove norme puntano a contrastare la distruzione dei prodotti invenduti,
promuovere gli appalti pubblici ecologici e offrire incentivi per l'acquisto di
prodotti eco-friendly, come ecobonus e fiscalità ecologica. La posizione
del Parlamento europeo sulla progettazione ecocompatibile Gli eurodeputati
hanno accolto con favore la proposta, chiedendo inoltre di:
- vietare ai produttori di
limitare la durata dei prodotti e renderli prematuramente obsoleti
- dare la priorità ai
requisiti di progettazione ecocompatibile per alcuni prodotti (ferro, acciaio,
alluminio, tessuti, mobili, pneumatici, detergenti, vernici, prodotti
chimici...)
- vietare la distruzione di
prodotti tessili e calzature invenduti e di apparecchiature elettriche ed
elettroniche
- istituire una piattaforma
online pubblica per confrontare le informazioni dai passaporti dei prodotti
Prossimi passi
A giugno del 2023, i membri
della commissione per l'ambiente hanno approvato una relazione che stabilisce
la posizione del Parlamento per i negoziati con i governi dell'UE sulla
normativa. Durante la sessione plenaria di luglio 2023, si prevede che il
Parlamento dia il suo consenso definitivo su tale posizione.
https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20230629STO01708/ecodesign-le-regole-per-ga...
(Parlamento Europeo))
Fonte:Europa & Mediterraneo n. 28 del
12/07/2023