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Firmato il decreto da 150 mln per lo sviluppo della logistica agroalimentare nei porti, finanziato dal PNRR.

Firmato
il decreto da 150 mln per lo sviluppo della logistica agroalimentare nei porti,
finanziato dal PNRR.



È stato
firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Stefano Patuanelli
il decreto per lo sviluppo della logistica agroalimentare tramite
il miglioramento della capacità logistica dei porti, a cui sono destinati
150 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026 della misura PNRR
"Sviluppo logistica per i settori agroalimentare,

pesca e
acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo". Il presente decreto
completa il panorama di attuazione della misura PNRR di cui il Mipaaf è titolare,
assieme ai duealtri decreti emanati il 13 giugno (Contratti per la logistica
agroalimentare, con beneficiari le imprese del settore) e il 5 agosto scorso
(Ammodernamento dei mercati all'ingrosso con finalità di promozione della
logistica agroalimentare).

In base
al decreto del Ministro, in cui sono definite le disposizioni generali per
l'attuazione della misura, sono ammissibili al finanziamento i progetti volti
a:

-
realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree,
spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree
portuali;

-
efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso
interventi volti al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto
alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel
trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri
logistici e mercati; - migliorare l'accessibilità ai servizi hub e rafforzare
la sicurezza delle infrastrutture portuali anche mediante l'utilizzo di
tecnologie innovative e/o a 'zero emissioni'; - rafforzare i controlli
merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità,
sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli
sprechi alimentari;

- ridurre
gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e
incrementare il livello di tutela

ambientale.
Possono presentare domanda di accesso al contributo le Autorità di sistema
portuale, con un massimo di due progetti per soggetto richiedente. Un importo
pari ad almeno il 40% delle risorse dedicate alla misura è destinato al finanziamento
di progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.

Ogni
progetto di investimento dovrà avere un costo complessivo tra i 5 e i 20 milioni
di euro, per un finanziamento massimo concedibile di 10 milioni di euro. In
alcune delle categorie di investimenti ammissibili, il contributo concesso non
potrà essere superiore alla differenza tra i costi ammissibili e il risultato
operativo dell'investimento (funding

gap). Le
agevolazioni saranno concesse a fondo perduto, nella forma della sovvenzione
diretta, sulla base di una procedura di selezione valutativa a graduatoria.

I
termini, le modalità e gli schemi per la presentazione delle richieste saranno
definiti con successivo Avviso.

https://www.politicheagricole.it/DM_Logistica_Porti
 Fonte : Europa & Mediterraneo n.° 33/34 del 07/09/2022

 
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