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PNRR, attivo il bando per i volontari del Servizio Civile Digitale

                                                                           
PNRR, attivo il #bando per i #volontari del #ServizioCivileDigitale che scade alle ore 14.00 del 30 settembre 2022 ed è rivolto a 2.160 ragazzi, di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Complessivamente, per il "Servizio Civile Digitale", il PNRR prevede l'attivazione nel triennio 2022-2024 di circa 9.700 operatori volontari e almeno 100 enti per servizi di facilitazione con l'obiettivo di formare almeno 1 milione di cittadini. A questi volontari si aggiungono i 1.007 che già stanno operando nell'ambito del programma sperimentale lanciato nel 2021 e i cui progetti si concluderanno tra maggio e luglio 2023. I primi progetti verranno attivati a partire da novembre 2022 e avranno una durata di 12 mesi.Per presentare la domanda, i giovani operatori volontari dovranno accedere alla piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it con identità digitale SPID.

Scopriamo meglio il progetto.
Il progetto è una delle misure del #PNRR dedicate alle competenze digitali e rientra nel Servizio Civile Universale, realizzato in collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e il Dipartimento per le politiche giovanili.I volontari del Servizio Civile Digitale, che saranno definiti "facilitatori digitali" supporteranno i cittadini nell'utilizzo delle #nuovetecnologie, consentendo un #usoconsapevole della #rete.I partecipanti avranno diritto a un #assegnomensile e per tutti è previsto un #percorso di #certificazione delle #competenzeacquisite.Cosa faranno i volontari nello specifico?
I volontari selezionati saranno impegnati in diverse attività di supporto, faciliteranno l'utilizzo dei servizi pubblici online, per esempio:
1)la creazione di un' identità digitale;
2) la prenotazione di visite mediche;
3) L'iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online;
4) sostegno nell'utilizzo dei servizi digitali offerti da privati, come la gestione di un profilo su un social network o su un portale per la ricerca di opportunità lavorative;
5) utilizzo di smartphone, pc, software per l'elaborazione dei testi o la gestione della posta elettronica
sensibilizzazione dei cittadini sulla sicurezza informatica, illustrando i migliori comportamenti per proteggere la privacy e i propri dati.
6) promozione di eventi e iniziative culturali sul territorio, finalizzati a presentare nuovi strumenti digitali utili a cittadini, scuole, e imprese.
Oltre alla consueta formazione generale del Servizio Civile Universale, per i volontari che partecipano ai progetti è previsto un percorso di formazione specifica a cura del Dipartimento per la trasformazione digitale, coadiuvato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale.
La formazione sui temi del digitale e il servizio di facilitazione digitale consentiranno agli operatori volontari di sviluppare la professionalità di "facilitatore digitale" e maturare specifiche competenze che saranno oggetto anche di un percorso di certificazione. Il percorso formativo sarà basato sul framework Digcomp 2.2, ovvero il Quadro di riferimento per le competenze digitali dei cittadini elaborato dalla Commissione Europea.

 
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