1. Provincia di Campobasso

  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale di navigazione
Contenuto della pagina

La Commissione propone una deroga temporanea di breve durata a talune norme della politica agricola per aumentare la produzione di cereali.

La
Commissione propone una deroga temporanea di breve durata a talune norme della
politica agricola per aumentare la produzione di cereali.


A
seguito di una richiesta degli Stati membri dell'UE, la Commissione propone
oggi una deroga

temporanea
alle norme in materia di rotazione delle colture e mantenimento di elementi e
superfici

non
produttive sui seminativi. L'impatto di tali misure, che dipenderà dalle scelte
operate dagli Stati

membri
e dagli agricoltori, permetterà di massimizzare la capacità produttiva dell'UE
nel settore dei

cereali
destinati ai prodotti alimentari. Secondo le stime ciò permetterà di destinare
alla produzione 1,5 milioni di ettari in più rispetto alla situazione odierna.
Ogni tonnellata di cereali prodotta nell'UE contribuirà a migliorare la sicurezza
alimentare a livello mondiale. La proposta della Commissione sarà trasmessa
agli Stati membri dell'UE prima della sua adozione formale. Il sistema
alimentare mondiale è soggetto a forti rischi e incertezze, in particolare a
causa della guerra in Ucraina, dove nel prossimo futuro potrebbero inoltre
emergere problemi di sicurezza

alimentare.
Data l'importanza delle norme BCAA (Buone Condizioni Agronomiche e Ambientali)
ai fini dell'obiettivo di preservare il potenziale del suolo e migliorare la
biodiversità nelle aziende agricole nel quadro della sostenibilità a lungo
termine del settore e di mantenere il potenziale di produzione alimentare, la
deroga è temporanea, circoscritta all'anno di domanda 2023 e limitata a quanto
strettamente necessario per affrontare i problemi mondiali di sicurezza
alimentare derivanti dall'aggressione militare russa all'Ucraina, escludendo
pertanto l'impianto di colture comunemente utilizzate per l'alimentazione degli
animali (mais e soia). La proposta della Commissione è il risultato di un
attento bilanciamento tra disponibilità e accessibilità dei prodotti alimentari
a livello mondiale, da un lato, e protezione della biodiversità e della qualità
del suolo, dall'altro. La Commissione mantiene il suo pieno impegno alla
realizzazione del Green Deal. In base alla proposta gli Stati membri che si
avvalgono delle deroghe devono promuovere i regimi ecologici e le misure
agroambientali programmati nei rispettivi piani strategici della PAC. La sostenibilità
a lungo termine del nostro sistema alimentare è fondamentale per la sicurezza
alimentare. Nonostante

la
situazione straordinaria per quanto riguarda la sicurezza alimentare, è
necessario proseguire la transizione verso un settore agricolo resiliente e
sostenibile, in linea con le strategie "Dal produttore al
consumatore" e sulla biodiversità e con la legge sul ripristino della
natura.

Contesto
La Commissione ha reagito con diverse iniziative ai problemi di
sicurezza alimentare insorti a causa dell'aggressione della Russia all'Ucraina,
compreso il ricorso alla riserva per le crisi nel settore agricolo, per
alleviare le difficoltà degli agricoltori europei più colpiti. Per quanto
riguarda gli aiuti all'Ucraina, è stato erogato un sostegno agli agricoltori
per consentire loro di proseguire la produzione e riprendere le esportazioni di
cereali; si cominciano inoltre a vedere i primi risultati degli interventi
relativi ai "corridoi di solidarietà". La Commissione ha

inoltre
recentemente varato il meccanismo europeo di crisi della sicurezza alimentare
(EFSCM) per migliorare la preparazione collettiva a tali rischi, di concerto
con gli Stati membri e gli operatori della filiera alimentare. Nella comunicazione
"Proteggere la sicurezza alimentare e rafforzare la resilienza dei sistemi
alimentari" la Commissione ha illustrato le serie conseguenze causate
dall'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sulla sicurezza alimentare
mondiale. L'invasione dell'Ucraina da parte della Russia ha provocato una
brusca impennata dei

prezzi
delle materie prime, con un impatto sull'offerta e sulla domanda di prodotti
agricoli a livello mondiale. In particolare, la produzione mondiale di frumento
è a rischio sia a causa dello shock a livello dell'offerta derivante dall'entità
della quota ucraina e russa sui mercati del frumento che dello shock dei costi
dei fattori di produzione, in particolare di gas naturale, concimi azotati e
ossigeno. Le BCAA (buone condizioni agronomiche e ambientali), una serie di
norme dell'UE che apportano benefici al clima e all'ambiente, sono note anche
come condizionalità

che
devono essere rispettate da tutti gli agricoltori che ricevono pagamenti a
titolo della PAC.

https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/la-commissione-propone-una-derog...

breve-durata-talune-norme-della-politica-agricola-2022-07-27_it

(Rappresentanza
in Italia Commissione Europea)

fonte:ANNO XXIV N. 30/22 03/08/2022

 
Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO