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Le ripercussioni del conflitto Russia-Ucraina sul mercato alimentare e l'attuazione dei Piani strategici della PAC al centro del Consiglio Agricoltura Ue.

Le ripercussioni del conflitto Russia-Ucraina sul mercato

alimentare e l'attuazione dei Piani strategici

della PAC al centro del Consiglio Agricoltura Ue.



La
situazione del mercato agroalimentare a seguito del conflitto Russia-Ucraina e
l'individuazione

di
misure volte a garantire la sicurezza alimentare nell'UE all'indomani della
crisi: sono

stati
questi i punti centrali del Consiglio Ue agricoltura che si è svolto oggi a
Bruxelles. L'invasione

russa
dell'Ucraina, come è noto, ha innescato un forte aumento dei prezzi delle
materie prime e ha avuto un

impatto
sull'offerta e sulla domanda di prodotti agricoli, cambiando, di fatto, i
presupposti che hanno portato alla stesura

delle
bozze di Piano Strategico. Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli nel corso del dibattito ha

sottolineato
la necessità di procedere rapidamente nell'approvazione dei Piani strategici
nazionali della PAC ma nel

contempo
ha invitato a individuare una strategia comune per adeguare i piani alla
situazione di crisi che sta attraversando

tutta
l'Europa. Tra le proposte del Ministro Patuanelli l'attuazione di un regime
transitorio che vada fino al primo

anno
di applicazione della nuova PAC nel 2023, la sospensione temporanea di alcune misure
come l'aumento

degli
aiuti accoppiati e l'adozione di un regime derogatorio per le rotazioni e il
set-aside dei terreni. In questo quadro

il
Ministro ha sottolineato l'appoggio del nostro Paese alla strategia europea
volta ad aumentare la produzione di

proteine
vegetali, coerentemente con quanto previsto dal Green New Deal. L'Italia,
insieme ad altri paesi, ha inoltre

presentato
un documento in merito all'aumento dei costi di produzione nel settore della
pesca, ha sottolineato la sua

posizione
in merito alla revisione delle indicazioni geografiche, alla possibilità di
utilizzare il digestato da biogas come

fertilizzante
per l'agricoltura e alla necessità di trovare alternative ai fitofarmaci per
evitare di veder ridurre le

quantità
di prodotti agricoli.

https://www.politicheagricole.it/Agrifish_marzo

(MIPAAF)

Fonte : Europa & Mediterraneo n.° 12 23/03/22

 
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