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Il Parlamento europeo celebra il Giorno della Memoria.

Il Parlamento europeo celebra il
Giorno della Memoria.

 Margot Friedländer, sopravvissuta all'Olocausto, è
intervenuta al Parlamento in occasione della Giornata internazionale della
memoria dell'Olocausto. Il 27 gennaio, 77 anni dopo la liberazione del campo di
concentramento nazista Auschwitz-Birkenau, il Parlamento europeo commemora le
vittime dell'Olocausto con una cerimonia solenne nella plenaria di Bruxelles.
L'ospite d'onore è stata la centenaria Margot Friedländer, sopravvissuta
all'Olocausto. Nel suo discorso d'apertura, la presidente del Parlamento
Roberta Metsola ha sottolineato che la Giornata della Memoria non riguarda solo
i crimini contro l'umanità commessi nel passato, ma anche l'importanza di
parlarne nel presente e di lottare per rendere la nostra società libera da
odio, discriminazioni e violenze. La presidente ha ricordato come il progetto
europeo sia stato una risposta agli orrori del Terzo Reich, con la speranza di
un futuro migliore in un'Europa unita che condivide valori come pace,
giustizia, apertura e cooperazione. "Uniti nella diversità, ci schieriamo
contro i negazionisti dell'Olocausto, contro le teorie complottiste e la
disinforma[1]zione, contro ogni tipo di
violenza che prenda di mira i membri delle nostre comunità. Perché nonostante
decenni di sforzi, non abbiamo ancora fatto abbastanza per combattere la
discriminazione". Dobbiamo agire consapevolmente ogni giorno e in ogni cosa che
facciamo, per far sì che le nostre comunità non siano marginalizzate
dall'esclusione, dall'odio e dall'indifferenza [...] Roberta Metsola Presidente
del Parlamento europeo Dopo l'intermezzo musicale del chitarrista ungherese
Ferenc  Snétberger, la centenaria sopravvissuta all'Olocausto Margot Friedländer
ha raccontato come, all'età di 21 anni, si nascose a Berlino dopo che la madre
e il fratello erano stati deportati ad Auschwitz. Qualche mese dopo, fu lei
stessa ad essere catturata e deportata nel campo di concentramento di
Theresienstadt. Lì incontrò Adolf Friedländer, un ex conoscente che sarebbe
diventato suo marito. Insieme, sopravvissero alle pessime condizioni del campo
fino alla liberazione da parte delle truppe dell'Armata Rossa nel maggio 1945,
per poi emigrare negli Stati Uniti. Alla morte del marito nel 1997, Margot Friedländer
iniziò a scrivere della propria vita e, all'età di 88 anni, ritornò nella sua
città natale, Berlino. Oggi come allora, continua a dedicare il suo tempo a
testimoniare i crimini commessi dal nazionalsocialismo e ad educare le nuove
generazioni. Sono tornata da voi, per porgervi la mano, per chiedervi di
diventare i testimoni che noi non possiamo essere ancora a lungo Margot
Friedländer Sopravvissuta all'Olocausto Durante la cerimonia, sono intervenuti
anche il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel e la presidente della
Commissione europea Ursula von der Leyen. Prima della fine della sessione, gli
europarlamentari hanno osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime
dell'Olocausto. La cerimonia si è conclusa con una performance musicale di
Raphael Wallfisch e Philippe Graffin. Gli europarlamentari osservano un minuto
di silenzio in onore delle vittime dell'Olocausto. La Giornata Internazionale
della Commemorazione delle Vittime dell'Olocausto si celebra ogni anno il 27
gennaio. Fu designata dalle Nazioni Unite nel 2005 per commemorare l'Olocausto
e il sessantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento
Auschwitz-Birkenau. https://www.europarl.europa.eu/portal/it

fonte : Europa & Mediterraneo n.° 05 del 02/02/2022

 
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